A qualcuno forse potrà sembrare anacronistica l'idea
di uno studio genealogico e lo sembrerà ancor di più a
chi ritiene che questo sia il modo per vantare titoli di
nobiltà o di aristocrazia.
Secondo me, invece, tutto ciò non è altro che il
desiderio di conoscere le origini, le discendenze e gli
avvenimenti delle famiglie, siano esse state famose o
modeste.
Le persone, spesso distratte dai molteplici impegni
della vita quotidiana, nella maggioranza dei casi, non
cercano di approfondire le vicende dei propri avi, come se la conoscenza di chi li ha preceduti non fosse parte della
loro cultura.
Nel mio caso, al contrario, è stato proprio il
desiderio di far "lume" nel passato che mi ha spinto a
trascorrere molte ore negli archivi, a sfogliare
manoscritti e documenti.
Ho dunque iniziato nel 1987 questa ricerca che mi ha
dato il piacere di scoprire stralci di vita della famiglia
di cui faccio parte e che non avrei mai immaginato.
Il non aver trovato riferimenti a personaggi famosi,
titoli onorifici e quant'altro di simile, non ha
certamente favorito il mio compito, che si è svolto
dapprima nella Sacrestia della vecchia Chiesa di
S.Bartolomeo a Pilli, quindi nelle Curie di Siena, Colle
Val d'Elsa, Volterra e Massa Marittima.
Le difficoltà non mi hanno impedito di ampliare tali
ricerche, portandomi a varcare i confini della Toscana,
per approdare in alcune località del Lazio dove ho trovato
che i Papei avevano ricoperto persino incarichi
importanti.
La parte più difficile è stata comunque quella di
individuare i soggetti che m'interessavano, di sapere dove
essi abitavano e infine di cercare di scoprire le terre
dalle quali provenivano, senza peraltro trascurare lo
studio etimologico del cognome.
Tutto ciò mi ha permesso di formulare ipotesi e
talvolta a trarre conclusioni, che voglio sperare siano
aderenti alla realtà, come è possibile constatare leggendo
questa monografia, che riprendendo le precedenti, è
dedicata principalmente a tutti i Papei e a coloro che
hanno contribuito a svolgerla.
Orlando Papei